Una serata dove le parole si mescolano al profumo degli stuzzichini e il vino accompagna emozioni autentiche: vi aspettiamo per "Aperitivo in rima", un incontro intimo e coinvolgente con Marco Verrillo, autore della raccolta poetica “Ciò che è rimasto”.

In un’atmosfera rilassata, tra un bicchiere e una lettura, scopriremo versi che parlano d’amore, di fragilità, di ricordi che bruciano e carezzano, di tutto ciò che la vita lascia – o restituisce – lungo il cammino.
Marco Verrillo non si limita a scrivere poesie: costruisce piccoli mondi in cui ogni parola scava, cura e risveglia. Le sue poesie non sono solo da leggere, ma da vivere, da sentire sulla pelle.

Un aperitivo diverso, dove il cuore si apre e la poesia si fa complice.
Lasciati attraversare dalle parole. Ci sono emozioni che arrivano leggere, ma lasciano un segno profondo. E da quel momento, non sei più lo stesso.

“Così, a colpi di fotogrammi spiazzanti, nudi di fronzoli e di sovrastrutture, l’autore ci inchioda al suo ritmo festoso e malinconico, lasciandoci lo spazio ideale per raccogliere i brandelli di ogni nostra identità taciuta, accarezzare tutti i sogni sopiti, svegliarli e finalmente rinascere avendo cura di amarci.” (Postfazione “Ciò che è rimasto”)

Chi è Marco Verrillo?
Marco Verrillo è nato nel 1978 a San Giovanni a Teduccio, Napoli. Scrive poesie fin da giovanissimo e ha partecipato a numerosi eventi letterari, tra cui il Premio Internazionale di Pomigliano d’Arco e il Festival “Parole Spalancate” di Genova. Alcuni suoi testi sono stati tradotti in romeno e inseriti in antologie internazionali.
Ha pubblicato diverse raccolte, tra cui Carni raccolte, Le forme di un corpo e Ciò che è rimasto. Vive e lavora tra Vanzaghello, Legnano e Castellanza.

- Ore 20:30
- Aperitivi dalle ore 19:00
- Ingresso con consumazione

AL C. CULT. TEATRO & BISTROT "OPPART"

• VENERDÌ 27 GIUGNO 2025